La pasta al forno in Sicilia è una cosa seria
Ciao a tutti, sono Francesca, sono siciliana e su Cookpad mi trovate come Francesca Casa, _cucina_di_casa.
Per me questa è la prima volta che scrivo un articolo per Cookpad, con piacere vi parlerò della pasta al forno nella mia regione.
A "pasta cu fuinnu" è un must della cucina siciliana! Per noi è il primo piatto che amiamo di più in assoluto. Esistono molte varianti di questa preparazione, a secondo delle varie province, c’è chi usa le melanzane, chi la provola, chi la salsiccia o il salame, però è senza dubbio la regina della tavola durante le feste, le scampagnate o le giornate trascorse al mare.
Dagli anelletti al forno, alla pasta 'ncasciata, passando per la pasta con le sarde o con i broccoli al forno. Il denominatore che li accomuna è la crosticina invitante e dorata e il ripieno ricco e generoso. Da noi la pasta al forno è un atto d'amore, è un culto, è una tradizione che si tramanda da generazioni.
Non era - e non è - domenica se a casa delle famiglie siciliane non troneggia la pasta al forno. Da noi, nel palermitano è obbligo preparare gli anelletti al forno o timballo.
La prima cosa da imparare? Come cucinare gli anelletti, un formato di pasta che ha una cottura abbastanza lunga e per cui non può essere usata cruda. Bisogna prima sbollentarli in acqua salata e poi, una volta portati a metà cottura, vanno scolati e conditi con il ragù. Dopo di che si possono versare in teglia per esser conditi con il resto degli ingredienti: uova sode, caciocavallo, melanzane fritte. Le dosi le facciamo in quasi tutte le famiglie ad occhio. Non esiste quindi una ricetta precisa della pasta al forno palermitana.
E' importante però rispettare una proporzione: la quantità di pasta dev’essere uguale alla quantità di carne macinata usata per il ragù. Quindi se cuocio 500 g di anelletti preparerò un ragù con 500 g di tritato, o macinato di carne.
La mia ricetta la trovate qui.
Io ho tanti ricordi legati alla pasta al forno, le domeniche a pranzo a casa di mia nonna. Un piatto che riusciva ad unire un’intera famiglia a tavola. Io amavo aiutarla durante la preparazione. Era un rito, le pentole, i cucchiai, tutto disposto sul tavolo. A me concedeva di mettere i tocchetti di caciocavallo fresco e il salame tra gli strati di pasta, e non vi nascondo che ne rubavo qualche pezzetto per mangiarli di nascosto! La sua cucina era semplice, genuina e piena di sapore aveva un ingrediente speciale e magico: l’Amore.
Ed è proprio grazie a lei che è nata in me questa grande passione.
Testo e ricette: Francesca Casa
Coordinamento editoriale: Flavia Giordano