La torta caprese

Ciao Community, mi presento, per chi non mi conoscesse, mi chiamo Gabriella, sono calabrese, ma vivo a Torino da 10 anni.
Ho 32 anni e sono mamma di 2 bimbi, Leonardo di 7 anni e Rebecca di 4 mesi.
Su Cookpad mi trovate come Gabriella | Sambuco&Cioccolato.
Fare dolci è la mia passione. Quando ho le mani in pasta mi rilasso, esprimo la mia creatività ed è il mio modo personale di dire "ti voglio bene".
E’ la prima volta che scrivo un articolo per “L’angolo degli autori” di Cookpad e sono super felice di essere stata scelta per raccontarvi l’origine della torta Caprese.
Come si può intendere, la torta Caprese nasce sull’Isola di Capri, nel lontano 1920.
Sul suo esordio, però esistono due versioni, accomunate, comunque, da un errore.

La prima “leggenda” narra che, sull’isola, Carmine Di Fiore, un cuoco molto importante negli anni ‘20 con un laboratorio all'avanguardia rispetto ai tempi, si trovava solo nella sua pasticceria, impegnato a preparare un dolce per tre malavitosi giunti a Capri per conto di Al Capone. Il pasticcere, forse per distrazione o forse per l’ansia dettata dalla presenza dei tre particolari clienti, dimenticò di inserire nell’impasto la farina. Quando il dolce giunse alla fine della sua cottura, Di Fiore notò con stupore l’incredibile profumo e l’inedita consistenza della torta: morbida al centro e croccante all’esterno.

Maria Carolina d’Asburgo (fonte wikipedia)

La seconda versione invece, racconta che la torta Caprese, ebbe origine dai capricci della principessa Maria Carolina d’Asburgo che, considerando traumatico e ripugnante lo sposalizio su commissione con Ferdinando IV, era solita manifestare il proprio malcontento.
Un giorno, un po’ per il suo rapporto coniugale, un po’ per la malinconia verso la sua Austria, si fece prendere dallo sconforto e corse nelle cucine del Palazzo chiedendo disperata una torta sacher. I cuochi del Regno, però, erano tutti di stampo francese e non conoscevano la ricetta. Ma non la conosceva neppure Maria Carolina, così gli chef per soddisfare la regina, le chiesero di descrivere il sapore e l’aspetto della torta richiesta. Sfruttando quei ricordi cercarono di risalire alla sacher, senza però riuscirci. L’errore nella preparazione si sarebbe trasformato in una torta buonissima che conquistò anche i gusti esigenti di Maria Carolina.
Da un errore, una dimenticanza, una distrazione, prese vita quello che sarebbe divenuto un classico della pasticceria isolana e partenopea apprezzato anche oltre i confini campani.

Per preparare la Torta Caprese, nella sua versione originale, servono solo zucchero, burro, uova, mandorle e cioccolato fondente, ed essendo senza farina è adatto anche a chi è intollerante al glutine.
Io l’ho rielaborata, ispirandomi alla ricetta del Maestro Pasticcere Sal De Riso.

Ricetta originale al cioccolato

Nella mia pagina trovate oltre alla versione originale al cioccolato anche la versione al limone e cioccolato bianco, dal sapore intenso di mandorla, fresco e leggero.
In entrambi i casi, prepararla è semplicissimo, ma gli ingredienti devono essere combinati bene tra loro per avere un risultato croccante fuori e un cuore umido e morbido all’interno che si scioglie in bocca.

Provatele entrambe e fatemi sapere quale versione vi piace di più. Io ancora non l’ho capito... Vi aspetto!

Testo e ricetta: Gabriella - Sambuco e cioccolato
Coordinamento editoriale: Flavia Giordano