Ciao a tutti, mi chiamo Stefania, e su Cookpad potete trovarmi come Un pizzico di cannella e curry ovvero @Cannella75.
Sono una mamma di 46 anni maremmana ma vivo nel Valdarno aretino da circa 20 anni, dove lavoro come commessa in un forno.
Nei pochi momenti liberi adoro cucinare, è il mio antidepressivo per eccellenza. Amo vedere soddisfatto chi siede con me a tavola: mangiar bene vuol dire star bene con se stessi, ma anche con gli altri.
Mi piace studiare e provare vari metodi di cottura e conservazione del cibo, tra cui la cottura a bassa temperatura o meglio conosciuta come cottura con il metodo sous vide.
Questa è una tecnica di cottura moderna che consiste nel cuocere gli alimenti all'interno di uno speciale sacchetto, progettato appositamente per resistere a una prolungata esposizione al calore senza rilasciare sostanze dannose per la salute. L'alimento viene confezionato nel sacchetto utilizzando una macchina che crea il sottovuoto, poi viene immerso in un bagno d'acqua, mantenuta a temperatura controllata e in costante movimento da uno strumento chiamato roner.
Le temperature utilizzate nella cottura sottovuoto sono sempre inferiori a 100°, a seconda del tipo di alimento, con tempi di cottura più lunghi, che possono variare da 1 ora fino a 48 ore.
Questa tecnica permette di cuocere uniformemente il cibo, in modo che non vi siano differenze di cottura tra la parte interna e quella esterna, oltre che trattenere l'umidità naturale dell'alimento.
Quando scegliamo di cucinare un cibo a bassa temperatura, il sottovuoto rimuove l'ossigeno, evita l'ossidazione dell'alimento e l'attacco da parte di microrganismi nocivi. Una carne cotta a bassa temperatura sarà ad esempio più morbida, ricca di succhi e di caratteristiche qualitative e nutrizionali immutate. Un vantaggio è poi quello di poter controllare con tutta calma la cottura del cibo, magari facendo nel mentre altre operazioni in cucina.
Possiamo cuocere di tutto dalla carne al pesce, alle verdure persino la frutta, possiamo addirittura preparare condimenti e salse.
Una volta cotto il cibo possiamo bloccare il processo, mettendo il sacchetto in una ciotola piena d'acqua e ghiaccio, per poi conservare il sacchetto in frigorifero, dove lo potremo consumare fino a 7-10 giorni dopo.
Oppure possiamo consumarlo subito, passandolo sotto il grill in forno o su una griglia rovente per creare la reazione di Maillard, quell'irresistibile crosticina brunita.
Io ho provato tante ricette, in questo articolo ve ne mostro due con le verdure: sono l'ideale per chi è alle prime armi e si voglia cimentare con questo metodo di cottura.
1- Zucca e cipolla con erbe aromatiche cotte a bassa temperatura
2- Patate speziate con grana padano cotte a bassa temperatura
Spero tanto vi piacciano :)
Testo e ricette: Un pizzico di cannella e curry
Coordinamento editoriale: Flavia Giordano
Foto copertina: Foodista.com